Impianti fotovoltaici

I benefici di un impianto fotovoltaico

I benefici di un impianto fotovoltaico sono numerosi:

    • risparmio notevole sui consumi della bolletta
    • abbattimento dei costi legati al trasporto e oneri di sistema dell’energia elettrica
    • gli immobili che possiedono questo tipo di impianto aumentano la classe energetica e di conseguenza il valore economico
    • il fotovoltaico è energia pulita che abbatte le emissione di co2, rispettando l’ambiente.

Le tipologie di impianto fotovoltaico

Le tipologie di impianto fotovoltaico sono:

  • On-grid: impianto connesso in rete con scambio sul posto, ovvero l’eccedenza viene venduta al minimo garantito, Enel rimborserà all’utente la quota in surplus in base all’indicizzazione del costo energia del momento.
    Questa tipologia può avere come opzione gli ottimizzatori di potenza che danno la possibilità di gestire la produzione, attraverso piccoli dispositivi posizionati dietro ad ogni singolo pannello, che inseguono il punto di massima potenza (MPPT) evitando così le zone di ombra.
  • On-grid con batterie di accumulo: impianto fotovoltaico connesso in rete con sistema di accumulo per il consumo notturno.
  • Stand alone: impianto fotovoltaico non connesso in rete con sistema di accumulo ,completamente indipendente dalla rete elettrica (consigliato per piccoli consumi, su annessi o piccole baite).

Le agevolazioni fiscali

Le attuali agevolazioni fiscali per gli impianti fotovoltaici sono: 50% di detrazione fiscale art. 16-bis DPR 917/1986 oppure possibilità di sconto in fattura immediato.

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    Domande frequenti

    Occorrono i documenti di identità del proprietario o l’autorizzazione a terzi dello stesso, una bolletta di energia elettrica , la visura catastale e l’iban per l’ accredito dell’energia elettrica eccedente.

    Il GSE ha recentemente pubblicato istruzioni per lo smaltimento pannelli fotovoltaici. Rifiuti provenienti da impianti fotovoltaici con potenza inferiore ai 10kWp: devono essere conferiti ai Centri di Raccolta. Lo smaltimento è per i proprietari di tali impianti gratuito. Rifiuti provenienti da impianti fotovoltaici con potenza superiore ai 10kWp: devono essere conferiti ad un impianto di trattamento autorizzato identificato dalla normativa. Tuttavia ad oggi tutti i produttori pagano un contributo per detto smaltimento che rende pertanto gratuito lo stesso a fine vita dell’impianto.

    La potenza dell’impianto fotovoltaico non dipende né dal numero di persone, né dalle dimensioni dell’abitazione, ma dai Kwh consumati in un anno. Questo dato, rilevabile dalle bollette del gestore di energia, rappresenta il punto di partenza per un corretto dimensionamento dell’impianto.

    Annualmente lo Stato mette a disposizione varie agevolazioni anche per le aziende, ad oggi esiste il superammortamento , ossia un piano di recupero dalle tasse in 5 anni della spesa. Tuttavia in alcune regioni, come il mezzogiorno, esistono dei contributi particolari. Alcune categorie inoltre periodicamente hanno la possibilità di accedere a dei bandi, occorre essere in continuo contatto con agronomi o commercialisti per essere tenuti al corrente delle varie possibilità.

    No, in caso di black out, dovuto all’interruzione dell’energia elettrica da parte del gestore elettrico, la corrente generata dal vostro impianto fotovoltaico non potrà essere utilizzata.

    Per mantenere alte efficienza e produttività dell’impianto è consigliabile prevedere una manutenzione ordinaria e la pulizia dei pannelli solari circa ogni due anni, che può essere fatta anche in autonomia senza usare detergenti particolari.

    Certamente, basta predisporre l’inverter sin dall’inizio oppure esistono degli inverter che agiscono in retrofit su un impianto già esistente.

    I pannelli fotovoltaici sono generalmente garantiti per 25 anni con una produttività in recessione dell’80-85%, rispetto a quella garantita al momento dell’installazione. In seguito ai 25 anni, vi è un periodo di autonomia di ancora 10 anni con rendimenti pari al 60-80. Mentre l’inverter è garantito 10 anni ma si puo’ estendeer la garanzia fino a 20 anni.

    Mediamente per realizzare 1 kW di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

    Per procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico bisogna inviare al Comune una comunicazione di inizio lavori , ma ora la procedura è semplificata e può andare in “deroga” ad Enel nel caso la potenza installata sia nominalmente inferiore a quella in prelievo del contatore. La procedura si complica qualora l’impianto venga installato in un’area protetta: bisognerà richiedere un “nulla osta” all’autorità competente sul territorio.

    Preventivi personalizzati e sopralluogo gratuito.